Il progetto AI4H vuole migliorare il livello di conoscenza dei caregiver informali sulle applicazioni esistenti basate su motori di Intelligenza Artificiale (AI) che possono trovare applicazione nelle attività quotidiane di assistenza di disabili ed anziani.
Si tratta di fornire una conoscenza di base e un aggiornamento sui recenti progressi e sulle soluzioni che potrebbero essere utilmente configurate, personalizzate e utilizzate per migliorare la qualità della vita delle persone di cui i caregiver informali si prendono cura, riducendone la fatica ed il carico di stress.
Il progetto AI4H aiuta a superare le barriere che si incontrano nell’accesso alle opportunità offerte dalle soluzioni basate sull’intelligenza artificiale (AI) nei servizi di assistenza domiciliare, nonché nell’utilizzo di questi dispositivi e soluzioni nella cura di una persona non autosufficiente in modo consapevole e sicuro.


A livello demografico, l’invecchiamento è una delle sfide più grandi che l’Europa si trova ad affrontare. Gli europei vivono più a lungo e l’età media della popolazione della società europea si sta alzando. Le dimensioni di questo fenomeno e le limitazioni nella disponibilità di assistenza istituzionale per le persone non autosufficienti (compresi gli anziani) indicano come sia fondamentale fornire un’adeguata e dignitosa assistenza nel luogo di residenza.
D’altra parte, viviamo in un mondo in cui le nuove tecnologie – comprese quelle basate sull’intelligenza artificiale (AI) – cambiano costantemente ogni ambito della nostra vita, non solo nelle cure mediche ma praticamente in ogni settore dell’economia. Esistono già sul mercato soluzioni che fanno uso dell’intelligenza artificiale: robot per l’assistenza, applicazioni mobili utilizzate per l’assistenza, l’Internet delle cose (IoT), come i dispositivi indossabili che raccolgono automaticamente i dati sanitari del paziente, come la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna o la temperatura corporea, e consentono di accedere a consigli medici personalizzati. Possono anche indicare all’utente quando contattare il proprio medico, se necessario.
Le principali barriere all’uso di questo tipo di dispositivi e soluzioni da parte degli adulti che assistono a domicilio una persona non autosufficiente sono la mancanza di conoscenze e competenze operative sufficienti nel loro utilizzo, il timore di indicazioni e diagnosi errate attraverso queste soluzioni o la preoccupazione di proteggere i dati sensibili che questi dispositivi raccolgono ed elaborano.
Il progetto AI4H contribuisce a superare queste barriere fornendo conoscenze e competenze sull’uso di dispositivi e soluzioni basate sull’intelligenza artificiale nell’assistenza agli anziani e dimostrando i vantaggi del loro utilizzo nell’assistenza domiciliare.
Le nuove tecnologie basate sull’intelligenza artificiale sono sempre più diffuse nella nostra vita. Nel prossimo futuro, diventeranno una parte indispensabile delle nostre vite, interessando una parte importante e sempre più lunga della vita di ognuno.
Se vi state chiedendo come le nuove tecnologie possano migliorare la qualità della vita della persona di cui vi prendete cura, quali agevolazioni e quali vantaggi comportino, vi invitiamo a esplorare i contenuti di questa pagina. Qui presenteremo esempi concreti e soluzioni che possono supportare e facilitare l’assistenza domiciliare di una persona non autosufficiente.
Obiettivi specifici

Aumentare le competenze digitali dei caregiver informali per aiutarli a migliorare le loro competenze di assistenza agli anziani non autosufficienti nel proprio domicilio.

Creare e fornirte un supporto pratico e strumenti su come implementare le soluzioni innovative basate sull’Intelligenza Artificiale (IA) per migliorare l’assistenza agli anziani non autosufficienti in ambito domiciliare.

Aumentare le competenze dei caregiver informali nella cura di se stessi, per aiutarli ad affrontare le sfide etiche dell’assistenza e per ridurre il loro carico nel prendersi cura dei familiari non autosufficienti.

Applicare tecnologie assistive basate sull’Intelligenza Artificiale (IA) per migliorare la qualità della vita degli anziani non autosufficienti in ambiente domestico.

Promuovere l’apprendimento permanente offrendo percorsi di apprendimento flessibili per adulti attraverso una piattaforma digitale di libero uso.
Target del progetto

I GRUPPI TARGET del progetto AI4H sono:
- PERSONE ANZIANE
- PERSONE che operano come CAREGIVER NON FORMALI e assistono persone non autosufficienti, in particolare anziani con vari gradi e tipologie di disabilità, in un ambiente domestico. Si tratta di persone che forniscono regolarmente, in modo duraturo, supporto fisico e/o emotivo e assistenza a persone non autosufficienti per le attività quotidiane a casa.
- CAREGIVER per persone non autosufficienti di organizzazioni no-profit, volontari o assistenti che non hanno una formazione specialistica o medica per assistere una persona non autosufficiente a domicilio.
Indirettamente, il progetto AI4H si rivolge a:
- ai CAREGIVER PROFESSIONALI e agli assistenti dei servizi di cura, ovvero ai dipendenti di organizzazioni che si occupano di servizi di cura per anziani e persone anziane.
- alle ORGANIZZAZIONI ed agli ENTI dell’assistenza sanitaria e sociale e dell’istruzione in questo settore
- ai RESPONSABILI delle politiche nazionali e regionali, scuole, organizzazioni di datori di lavoro, parti sociali, enti di formazione e fornitori di istruzione per adulti
- ai RICERCATORI, fornitori di servizi e tecnologie nei settori della disabilità e dell’invecchiamento







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